Autostrade per l'Italia
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Paesaggio e territorio
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Gronda di Genova

Un’opera strategica per il Paese, una sfida ingegneristica a livello internazionale
Riduzione polveri sottili:
fino a -54%
Riduzione CO2
Riduzione CO2:
-655 t
grazie agli interventi di riforestazione

Tutela e recupero acque

390 pozzi e sorgenti monitorati, 100% acque trattate

Riutilizzo di quasi il 100% dei materiali di scavo

per la realizzazione della banchina dell’aeroporto

Riduzione rumore

9.8 km di barriere acustiche

Criteri premianti per utilizzo materiali green

(acciai e calcestruzzi)

L’infrastruttura sarà vista prevalentemente da chi la percorre, poichè l’81% circa del tracciato corre in galleria.

Nei tratti all’aperto il progetto tiene conto del territorio nella sua integrità: i versanti degradanti verso la costa, il rapporto delle nuove opere con quelle presenti nell’intorno, la vegetazione autoctona, la percezione di omogeneità e continuità del paesaggio.

L’obiettivo principale dello studio paesaggistico della Gronda è stato quello di verificare il rispetto dei vincoli di tutela presenti sul territorio e delle zone di pregio ambientale presenti nell’area di studio.

Nell’ambito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale sono state inoltre recepite le indicazioni del Ministero per i Beni e le Attività Culturali atte a conferire un maggiore pregio architettonico a tutti gli elementi della nuova infrastruttura e soprattutto al disegno del ponti e dei viadotti che attraversano le valli.

Valutazione di Impatto Ambientale
sistemazioni esterne alle aree di imbocco delle gallerie

Anche le sistemazioni esterne alle aree di imbocco delle gallerie sono state progettate nel rispetto delle raccomandazioni della Soprintendenza Paesaggistica che ha guidato i progettisti a ricercare soluzioni di rimodellamento ed inserimento ambientale adatte a ricostruire la naturalità e la continuità dei fronti collinari nei quali si inserisce l’infrastruttura autostradale.

Il progetto finale delle opere a verde, che prevede l’utilizzo di piante autoctone, integra e completa il progetto di inserimento paesaggistico di tutta l’opera.

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