Cantieri A9 Como Chiasso
Caratteristiche
L’autostrada A9 Lainate Como Chiasso collega la città metropolitana di Milano con Como e il confine con la Svizzera. Riveste un’importanza fondamentale per il territorio, come via di collegamento per le merci che dall’Italia viaggiano verso il nord Europa e viceversa e per il traffico di brevi percorrenze verso il capoluogo lombardo. Il tracciato misura complessivamente 31,5 km.
Il tratto compreso tra la barriera di Como Grandate e il confine svizzero, presenta un elevata densità di infrastrutture, caratteristica che rende complessa la pianificazione dei lavori. In soli 8,5km, di cui 2km in galleria e 1,3km su viadotto, sono presenti 5 gallerie a doppia canna (per un totale di 10 fornici) e 7 viadotti. Quotidianamente circa 30.000 veicoli percorrono il tratto tra Como e Chiasso, per ognuna delle due direzioni di marcia.
Nell’ambito del piano nazionale di ammodernamento, avviato da Autostrade per l’Italia a partire dal 2020 sulla rete in gestione, quello della A9 Lainate Como Chiasso rappresenta uno tra i più importanti programmi di lavorazione, con un investimento complessivo di oltre 60 milioni di euro.
Interventi
Gallerie
Potenziamento impianti galleria (Dlgs264/06):
Ha riguardato il rifacimento e l’ammodernamento delle dotazioni tecnologiche presenti nei tunnel. Le attività di potenziamento degli impianti sono terminate su tutte le gallerie del tratto.
Rigenerazione strutturale:
A partire dal 2020 all’interno dei 10 fornici delle gallerie Monte Olimpino, Monte Quarcino, Terrazze, Villa Maria e San Fermo, secondo quanto previsto dalle linee guida introdotte a partire dal 2020 stesso, sono state avviate verifiche approfondite anche grazie all’impiego di tecnologie di ultima generazione come georadar e tomografia ultrasuoni. A valle di queste indagini sono stati sviluppati i progetti necessari alla messa a terra di programmi di ammodernamento, con l’obiettivo innanzitutto di dotare le infrastrutture di sistemi di impermeabilizzazione, non previste all’epoca della costruzione delle stesse. In alcuni casi è stato portato avanti un vero e proprio piano di ricostruzione di parti strutturali dei fornici, eseguito anche con l’impiego di materiali di ultima generazione e l’utilizzo di tecnologie d’avanguardia con il risultato di allungare la vita utile del patrimonio infrastrutturale di ulteriori 50 anni.
L’8 Maggio 2024 con la riapertura della galleria San Fermo Nord, si è conclusa la fase intensiva del piano di ammodernamento delle gallerie
Gli interventi hanno riguardato il rinnovo strutturale dei materiali esistenti tramite la realizzazione di un nuovo rivestimento protettivo definitivo costituito da un guscio in spritz-beton strutturale ad alte prestazioni, posto in opera con l’ausilio di pannelli modulari di rete elettrosaldata, di una nuova impermeabilizzazione e di un sistema di raccolta delle acque.
Viadotti
Dopo una fase di ispezioni approfondite è previsto l’avvio di un piano di ammodernamento con un rinnovo delle opere per estendere la vita utile dell’infrastruttura e adeguandoli ai volumi attuali di traffico
Nell'ambito del piano di ammodernamento che Autostrade per l'Italia sta portando avanti sulla rete in gestione ha preso il via la prima fase delle attività sul viadotto Fati, situato al km 40+300 della A9 Lainate-Como-Chiasso. Le lavorazioni - che prevedono in questa fase il rinforzo delle travi dell’impalcato, attività da eseguire in assenza di traffico - è stato definito in modo da limitare al massimo l’interferenza con i consueti spostamenti lungo il tracciato autostradale compreso tra Como Monte Olimpino e Chiasso, nelle due direzioni – verso il territorio elvetico e in direzione di Lainate, attraverso una deviazione di carreggiata. Il cantiere – che consente il transito su una corsia per senso di marcia - verrà modulato nel corso della giornata, in considerazione dell’analisi dei flussi e degli stimati tempi di percorrenza, sia in entrata sia in uscita dal territorio, in modo che, nelle ore di punta il transito sia garantito su 2 corsie di marcia – al mattino verso la Svizzera e alla sera in direzione di Lainate/Milano. Le lavorazioni proseguiranno fino all’avvio delle operazioni invernali e comunque fino al 6 dicembre, con l’obiettivo di ripristinare la piena fruibilità della carreggiata entro la festività dell’Immacolata, al fine di agevolare gli spostamenti
Barriere di sicurezza e fonoassorbenti
Il piano di ammodernamento dei dispositivi laterali prevede la sostituzione di circa 8,5 km di barriere di sicurezza e di oltre 2 km di barriere acustiche. Per questa tipologia di asset i piani di ammodernamento rete prevedono due casistiche di intervento: l’installazione di nuove barriere di ultima generazione, e il potenziamento dei sistemi fonoassorbenti per migliorare l’impatto acustico sul territorio circostante.
Il piano di interventi è stato finalizzato tenendo in considerazione:
- Andamento dei flussi di traffico
- Caratteristiche del territorio
- Caratteristiche climatiche
- Ponti e festività Locali e nazionali
La programmazione degli interventi è stata suddivisa in due fasi, una privaverile e una autunnale, per circa 75 giorni di attività consecutive per ognuna, per un totale di circa 150 giorni cantiere, pari al 40% dell’anno solare.
Questa suddivisione non continua dei lavori, ha permesso di garantire la piena fruibilità del tratto nei periodi caratterizzati da forte traffico legato agli spostamenti turistici, nonché nei periodi con possibilità di precipitazioni a carattere nevoso e conseguente gestione delle operazioni di spargimento sale e sgombero della carreggiata dagli eventuali accumuli nevosi.